Formazione a Distanza Ravvicinata (FaDR)

Siamo dei formatori, dei consulenti, dei professionisti che prediligono i contatti umani e la formazione esperienziale, emozionale, diretta, vicina ai discenti. Crediamo nel valore della relazione didattica e sappiamo che sono necessarie diverse settimane perché l'apprendimento propriamente detto possa strutturarsi e generare conoscenze e comportamenti coerenti con quanto appreso. Crediamo nell’importanza della didattica in presenza ma riconosciamo il valore di una formazione a distanza che avvicini partecipanti provenienti da luoghi e contesti diversi in un’aula virtuale efficace. Per questa ragione pratichiamo, insieme con colleghe e colleghi che lavorano presso aziende, centri di formazione, business school, università e istituzioni scolastiche, una nuova metodologia di Formazione a Distanza Ravvicinata (FaDR) che vuole coniugare l’efficacia della didattica emozionale con l’efficienza della formazione da remoto, on line.

L’efficacia di questo approccio sta essenzialmente nella scelta metodologica: pochi momenti di teoria accompagnano una fruizione che verte attorno alla valorizzazione dei vissuti individuali e di gruppo, evidenziati da una sequenza di esercitazioni esperienziali e narrative, progettate in linea con le più recenti ricerche neuro-scientifiche sull’apprendimento dei bambini e degli adulti. Queste attività sono costantemente supportate da momenti di riflessione in piccoli gruppi, lavoro individuale, lavoro a coppie, sia in presenza che, da remoto, anche attraverso l’utilizzo del telefono cellulare.


Per Formazione a Distanza Ravvicinata (FaDR) intendiamo:

un’attività formativa da remoto (ma non solo) basata sulla costante e bidirezionale interazione tra docenti e allievi. I punti fermi di questa didattica sono per noi:

  1. La costante interazione tra le persone coinvolte;
  2. Obiettivi didattico/formativi concreti;
  3. Un contenitore didattico (setting) ben definito, prevalentemente virtuale, che si sviluppi su una piattaforma interattiva.
  4. Una grande flessibilità metodologica che tenga conto delle specificità dei gruppi in apprendimento e dei singoli, adattando costantemente i contenuti al contenitore.


Affinché queste condizioni si verifichino pienamente riteniamo fondamentale supportare docenti e partecipanti nello sviluppo di nuove competenze:

  • Tecnologiche (è fondamentale la disponibilità a imparare);
  • Empatiche, ma anche di fiducia (nei partecipanti, nei colleghi, in sé stessi);
  • Didattiche, per applicare i principi dell’apprendimento alla classe virtuale;
  • Pratiche; servono tante ore di volo, e tanto esercizio;
  • Multitasking; occorre imparare a fare più cose contemporaneamente;
  • Di gestione del tempo, delle priorità, della focalizzazione sugli obbiettivi;
  • Personali (sicurezza, tenuta, disponibilità, autenticità, onestà intellettuale, intelligenza emotiva).