Ricerche

CENSIS 2020  - 54° RAPPORTO SULLA SITUAZIONE SOCIALE  

Il sistema Italia è una ruota quadrata che non gira: avanza a fatica, suddividendo ogni rotazione in quattro unità, con un disumano sforzo per ogni quarto di giro compiuto, tra pesanti tonfi e tentennamenti. Mai lo si era visto così bene come durante l'ultimo anno eccezionale, sotto i colpi sferzanti dell’epidemia. Spaventata, dolente, indecisa tra risentimento e speranza: ecco l’Italia nell’anno della paura nera, l’anno del Covid-19. Il 73,4% degli italiani indica nella paura dell’ignoto e nell’ansia conseguente il sentimento prevalente in famiglia. 

In questi mesi, il 77% ha visto modificarsi in modo permanente almeno una dimensione fondamentale della propria vita: lo stato di salute o il lavoro, le relazioni o il tempo libero.

Qui per un video di presentazione del rapporto.

PNRR - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA -  “Next Generation Italia”

Presentato al Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2021

Costruire un’Unione Europea per le prossime generazioni. È questo il compito storico a cui siamo chiamati. Per essere protagonisti, e non comprimari, della storia di questo secolo. L’Italia si è fortemente impegnata per la svolta europea. Il nostro Paese si riconosce pienamente in un cammino di progressiva condivisione dei rischi per investimenti volti ad affrontare priorità comuni, a recuperare capacità produttiva, a migliorare le infrastrutture materiali e immateriali, ad affrontare la transizione energetica e digitale. La sfida della crescita inclusiva riguarda tutta l’Europa, che deve trovare un nuovo ruolo nella competizione tecnologica e nella riorganizzazione delle catene del valore. Ma riguarda soprattutto l’Italia, dove le crisi precedenti hanno acuito le già significative disuguaglianze di genere, generazionali e territoriali, minando nel profondo le capacità di ripresa.

Qui per il testo integrale.

OXFAM - RAPPORTO DISUGUITALIA - 2021

Anche prima dell’abbattersi della pandemia sul nostro paese, le disuguaglianze in Italia erano particolarmente radicate, contrassegnate da ampi squilibri nella distribuzione della ricchezza nazionale aumentati negli ultimi vent’anni. A metà 2019, secondo gli ultimi dati disponibili, la top 10% (in termini patrimoniali) della popolazione italiana possedeva oltre 6 volte la ricchezza della metà più povera della popolazione. Allo scoppio dell’emergenza sanitaria il grado di resilienza economica delle famiglie italiane era estremamente diversificato, con poco più del 40% degli italiani in condizioni di povertà finanziaria, ovvero senza risparmi accumulati sufficienti per vivere, in assenza di reddito o altre entrate, sopra la soglia di povertà relativa per oltre tre mesi.

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